Nel mondo odierno, sempre più interconnesso, il flusso di dati è diventato l'essenza della nostra esistenza. Forniamo volontariamente enormi quantità di informazioni personali, spesso inconsapevoli dei potenziali pericoli che si celano nell'ombra. I rapidi progressi della tecnologia e la proliferazione dei meccanismi di sorveglianza hanno sollevato preoccupazioni sull'erosione della privacy e sui rischi associati alla raccolta indiscriminata di dati.
La diffusione delle tecnologie di sorveglianza ha dato vita al concetto di "stato di sorveglianza", in cui i governi esercitano un controllo e un monitoraggio significativi sui propri cittadini. I programmi di sorveglianza di massa, spesso giustificati in nome della sicurezza nazionale, possono intaccare le libertà civili e minare le fondamenta della democrazia. La sorveglianza diffusa favorisce un clima di autocensura, soffocando la libera espressione e le voci dissidenti.
Non solo: all'aumentare del volume dei dati raccolti e conservati, cresce anche il rischio di violazioni dei dati. Gli incidenti di alto profilo che coinvolgono la compromissione di informazioni personali sono diventati estremamente allarmanti e comuni. I criminali informatici sfruttano le vulnerabilità dei database, provocando furto di identità, frodi finanziarie e altre attività dannose. Le conseguenze delle violazioni dei dati possono essere gravi, causando danni irreparabili sia alle persone che alle organizzazioni.
Un'ottima rappresentazione di ciò è stata fatta dalla serie Netflix chiamata "Black Mirror".
Il sesto capitolo della famosa serie mondiale è finalmente uscito dopo quasi quattro anni di assenza. Black Mirror esplora il lato oscuro della tecnologia e il suo impatto sulla società. Gli episodi spesso ritraggono scenari di un futuro prossimo in cui la tecnologia avanzata esaspera i problemi sociali esistenti o introduce nuove sfide.
Un problema importante legato alla protezione della privacy che è stato evidenziato nell'episodio 1 di questo nuovo capitolo è legato ai moduli di consenso: sì, quelli che spesso ignoriamo a causa della loro lunghezza, ma che nascondono molte clausole che potrebbero mettere a rischio la nostra privacy. La protagonista di questo episodio, Joan, è solo un'altra vittima dell'approccio superficiale che abbiamo verso questi moduli. Un giorno, all'improvviso, Joan si rende conto che la sua vita viene utilizzata per la trama di una serie in streaming che la ritrae in modo molto più negativo di quanto sia in realtà, facendola diventare un'antagonista nella mente di molti.
Mentre Joan cercava di fare causa alla società di streaming, è risultato impossibile poiché aveva firmato un consenso che concedeva all'azienda tutti i diritti per utilizzare la sua immagine in qualsiasi modo.
Sebbene la realtà raffigurata nell'episodio possa essere esagerata, i moduli di consenso e il flusso di dati che rappresentano assumono chiaramente una grande importanza nell'era digitale. Questi documenti delineano come le nostre informazioni personali verranno raccolte, utilizzate e condivise dalle organizzazioni. Leggendo e comprendendo questi moduli di consenso, prendiamo consapevolezza dei potenziali rischi per la nostra privacy e la sicurezza dei dati. Ci consente di prendere decisioni informate sulle piattaforme con cui interagiamo e sulle informazioni che divulghiamo. Leggere i moduli di consenso ci aiuta a mantenere il controllo sulle nostre informazioni personali, proteggere le nostre identità digitali e navigare in modo responsabile nel complesso panorama dei servizi online. Ci consente di difendere i nostri diritti alla privacy e fare scelte che sono in linea con i nostri valori e le nostre preferenze.
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Reference:
Blog: https://jlsp.law.columbia.edu/wp-content/blogs.dir/213/files/2017/03/50-Tran.pdf (Consultato: 1 luglio 2023).
Libro: https://www.perlego.com/book/1536337/the-culture-of-surveillance-watching-as-a-way-of-life-pdf (Consultato: 1 luglio 2023).
Articolo: https://raley.english.ucsb.edu/wp-content/Engl800/Pasquale-blackbox.pdf (Consultato: 29 giugno 2023).
Articolo: https://papers.ssrn.com/sol3/papers.cfm?abstract_id=3976770 (Consultato: 29 giugno 2023).
